FLORA
Le indagini effettuate in via preliminare, peraltro riportate nell’Allegato 1 del Bando, hanno messo in evidenza la presenza di diverse specie floro-faunistiche.
Ai fini della valutazione dell’applicabilità delle tecniche di ingegneria naturalistica la Direttiva CEE “Habitat” del 21.05.1992, allegato 1 ha rilevato la presenza di:
Specie erbacee: Alopercus pratensis, Brachypodium sylsatium, Festuca heretophylla, Astragalus glycyphillos, Sanguisorba officinalis, Vicia Hybrida, Anemone appenina, Borago officinalis, carex distachya, Euphorbia characias, Lonicera caprifolium, Rubia peregrina, Viola reichenbachiana, Viola riviniana.
Specie arbustive: Arbustus unendo, Cistus salvifolius, corpus sanguinea, Crataegus oxyacantha, Cytisus scoparius, Euonymus europaus, Luburum anagyroides, Prunus spinosa, Pyracantha coccigea, Rosa canina, Viburnun lantana, Virbunum tinus.
Specie arboree: Acer imbelli, Alnus cordata, Celtis australis, Prunus spinosa, Quercus fra inetto, Tilia platyphillos, Fraxinum ornus, Quercus puberscens, Faggio, Leccio, Agrifoglio, Castagno, farina.
Fauna
Le zone montane costituirono un insieme di habitat unici per una fauna estremamente ricca e varia. Le forme viventi occupano le diverse nicchie ecologiche ed interagiscono tra loro secondo complessi trofici. Nell’area in oggetto si trovano ancora sufficienti condizioni di vita per numerose specie animali quali:
Mammiferi: Rinolfo maggiore,Vespertilio maggiore,Gatto selvatico.
Uccelli: Averla piccola, Tordo bottaccio, Tortora.
Rettili: Biacco, cervone, Ramarro.
Anfibi: Tritone crestato italiano, Salamandra pezzata
Materiale dei tecnici Lombardi-Peri-Gallucci
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